Chiesa di San Bartolomeo (Cornalta, Bracca)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Bracca - BG - 24010

0345/97029

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1575 – nei verbali della visita apostolica di S. Carlo Borromeo, la chiesa di San Bartolomeo era citata come “membrum” della chiesa parrocchiale di Costa e si specificava che, pur avendo tre altari, non vi si celebravano le sacre funzioni
1796 – la comunità di San Bartolomeo di Cornalta fu eretta in parrocchia, con il diritto di iuspatronato da parte dei suoi membri, con decreto del vescovo Dolfin, per divisione dalle chiese di Costa Serina, Bracca, Somendenna e Endenna
1865 – dai decreti del vescovo Pier Luigi Speranza si apprende che in corrispondenza del coro vi era una finestra ovale da cui si infiltrava acqua. Si ordina di porvi rimedio, si parla di poter adattare la grande finestra sopra l’ingresso per poter arieggiare la chiesa al fine di togliere l’umidità dalle pareti
1883 – la chiesa viene ampliata e parzialmente ricostruita nelle forme attuali.
1890 – consacrazione della chiesa per mano del vescovo Gaetano Camillo Guineani
1933 – costruzione dedite portici laterali
1952 – rifacimento dei gradini del presbiterio e dei due altari laterali in marmo
1955 – dai verbali della visita pastorale Dalla visita pastorale del vescovo Giuseppe Piazzi si evince che viene ordinato di sistemare la fessura esistente in facciata e lungo la volta a botte della navata
1986 – intervento di consolidamento della facciata tramite l’inserimento di tiranti metallici. Inoltre
viene rifatto l’intonaco esterno previo scostamento dell’esistente, eseguita la ricorritura del manto di copertura con la sostituzione di parti strutturali. Vengono inoltre sostituiti i canali di gronda e le scossaline con nuovi manufatti in rame.
2004 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo