Chiesa di Maria Ausiliatrice (Aplecchio, San Pellegrino Terme)

Diocesi di Bergamo - chiesa sussidiaria - Lombardia

San Pellegrino Terme - BG - 24016

0345/21105

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1630 – il 15 ottobre 1630: Pelegrino Zanetto Mascheroni “…malato di peste lascia a la chiesuola che si deve fabricare ne la contrada di Aplechio tanta somma di denari che sia suficiente per comprar un calice et tutti li altri paramenti abili per celebrar la Messa”. Non siamo in grado di precisare quando iniziò e quando terminò il lavoro. Si pensa però, che l’opera sia stata intrapresa appena passata la burrasca del contagio
1737 – nei documenti antichi questa contrada è detta: “Aplechio, Apleggio, Pleg, Plegio”. Ha la sua chiesina dedicata a S.Sebastiano e S.Rocco. Il 5 giugno 1737, in occasione della visita pastorale del Vescovo redetti, i canonici convisitatori che son saliti a vederla hanno scritto: “S.Maria Addolorata in contrada di Plegio di diritto patronato di Giov. Battista de Mascheronibus con unico altare”. Nella visita del Vescovo Dolfin del luglio 1780 è detto: “S.Sebastiano e S.Rocco oratorio privato divoto et decente”. Il parroco Regazzoni, dopo la visita di Mons. Speranza del 1861, la descrive così: “Piccolo oratorio con sagrestia fornita appena del necessario arredo per Divin Sacrificio; serve da ancona un buon dipinto del Ceresa rappresentante L’Addolorata e S.Sebastiano”
1940 – la chiesa viene sottoposta a lavori di restauro che interesseranno sia gli interni che gli esterni
1977 – vengono eseguiti lavori di ristrutturazione e di adeguamento interni alla chiesa

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