la piccola chiesa dedicata alla visitazione di Maria a Santa Elisabetta, sorge nella frazione di Asmonte, oggi zona artigianale ed industriale di Ossona, nell’ottocento riserva di caccia delle famiglie Taccioli-Litta Modignani.
L’edificio, con struttura in mattoni pieni, ha impianto a navata unica con abiside semicircolare coperto con semicupola lunettata e aula rettangolare con volta a botte. La copertura a capanna, con probabile struttura in legno, è finita con manto in tegole portoghesi in laterizio.
Sul fianco sinistro del presbiterio, divisa da due aperture arcate, la sacrestia, utilizzata all’occorrenza anche per l’ascolto della parola liturgica.
Attraverso la sacrestia si accede alla torre campanaria che ospita ancora la campana originaria fusa nel 1781 dalla fonderia milanese di Natale Mainoni.
La semicupola e le pareti absidali sono affrescate. Anche le pareti e la volta dell’aula presentano porzioni di affreschi rinvenuti durante i restauri pittorici degli anni 90. Purtroppo parte delle murature perimetrali, sono interessate da umidità di risalita, particolarmente evidenti sul paramento murario interno.
La facciata principale è interamente intonacata, scandita da paraste angolari e da un motivo aggettante nella parte centrale, che funge da cornice alla porta d’ingresso in legno ed alla sovrastante finestra con grata in ferro. La sommità è conclusa da un timpano triangolare. La zona basamentale è intonacata e maggiormente aggettante rispetto alle partizioni verticali.
1575 – una epigrafe su pietra posta a lato della facciata della chiesa, racconta che la costruzione della chiesa è dovuta alla volontà di Giovanni Antonio Medici in memoria della moglie Elisabella. La proprietà rimase privata per diversi secoli prima di essere donata alla parrocchia
1781 – la fonderia milanese di Natale Mainoni fonde una campana per la chiesa di Asmonte
1914 – si decide per la fusione di una campana più grande, da affiancare alla preesistente
1984 – il concerto delle campane viene ampliato da due a quattro elementi intonati sulla campana originaria del 1781
1987 – la società immobiliare proprietaria della chiesa dona alla parrocchia di Ossona l’intero bene composto dalla chiesa, il campanile e la sacrestia
1993 – realizzazione della nuova pavimentazione di tutta la chiesa e della sacrestia
1993 – restauro dei dipinti murari della navata e del presbiterio