La chiesa si trova in località Berenzi, frazione di Castel Goffredo. Si tratta di una costruzione in stile tardobarocco in muratura parzialmente intonacata e dipinta, due lesene reggono il timpano ed una finestra con vetrata istoriata. Il portale e la lapide indicano che la chiesa è dedicata alla visitazione di Maria a Sant’Elisabetta. Sul fianco sinistro il campaniletto la cui campana decorata con figure sacre, è posizionata in modo tale che la Madonna è rivolta verso la contrada stessa, il Crocefisso verso Casaloldo, Sant’Erasmo verso Castel Goffredo, Sant’Anna verso l’omonima località. L’ex sagrestia situata a sud, sporge dalla costruzione. Internamente si presenta a navata unica con volta a botte come il presbiterio che è leggermente più stretto e su base quadrata; due archi, aperti nel 1947, nel lato destro formano due nicchie, nel lato opposto danno l’accesso all’ex sagrestia, ora piccolissima cappella. Ai lati dell’altare due aperture per l’accesso alla sagrestia. L’altare maggione nel presbiterio, è ornato da una grande pala dedicata alla “Visitazione di Maria a Elisabetta, con i Santi Giuseppe e Zaccaria” datata 1599. Rilevante la splendida cornice in legno intagliato e dorato di epoca barocca, eseguita dagli intagliatori Barilli di Castiglione delle Stiviere.
1500 – La costruzione della più antica chiesa della località Berenzi di Castel Goffredo risale al 1500, come attestato dagli atti redatti in occasione della visita pastorale del vescovo Domenico Bollani alla diocesi di Brescia, di cui Castel Goffredo faceva parte, nel maggio del 1566.
1599 – Nell’anno 1591 il reverendo don Arcangelo Tortelli, “della mensa dell’abbazia del monastero della Beata Maria di Pomposia dell’ordine di S.Benedetto della Congregazione Cassinese” prende possesso del beneficio semplice della chiesa chiamata appunto “de Pomposia”. Nello stesso anno, don Arcangelo Tortelli fece fare la pala della Beata Vergine Maria e S. Elisabetta con i Santi Giuseppe e Zaccaria. Rilevante la splendida cornice in legno intagliato e dorato di epoca barocca, eseguita dagli intagliatori Barilli di Castiglione delle Stiviere.
1713 – Il 9 agosto 1713 gli uomini della contrada Berenzi ottengono licenza dal vescovato di Mantova di demolire la chiesa campestre di Santa Maria Pomposia obbligandosi tuttavia a fabbricare un nuovo oratorio nella contrada di Berenzi sotto il titolo di Santa Maria Formosa. L’11 agosto iniziano i lavori di demolizione, il 27 viene benedetta la prima pietra e poste le fondamenta del nuovo oratorio ed infine il 25 marzo del 1715 fu benedetto il nuovo edificio.
1724 – Nel 1724, dopo il termine dei lavori del nuovo oratorio, vennero terminati i lavori di costruzione della nuova sagrestia.