l’edificio è ubicato nel complesso agricolo della Graffignana ed è completato da un piccolo campanile e sacrestia. La chiesa è disposta in direzione nord-sud e presenta il fronte principale rivolto a meridione. Esternamente si presenta intonacata. La facciata principale è delimitata da due coppie di lesene con basi e capitelli dalle linee semplici, sopra questi un’alta trabeazione è sormontata da un alto timpano triangolare, delimitato da cornice, che conclude il prospetto. Al centro dell’unica specchiatura è collocato il portale d’ingresso. Il campanile è caratterizzato da quattro lesene d’angolo, concluse anch’esse da capitelli dalle linee semplici, sopra i quali si impostano gli archi delle aperture della cella campanaria. Internamente presenta un’unica navata, a pianta rettangolare, coperta da volta a botte. La navata è suddivisa in due campate da lesene, con basi e capitelli, sopra le quali corre una trabeazione continua, interrotta solo nella parete terminale del presbiterio. Sopra quest’ultima si imposta la volta a botte a copertura della navata. Nelle specchiature di destra delle campate e del presbiterio sono presenti tre aperture rettangolari, con vetrate colorate, che danno luce all’interno. Il presbiterio presenta anch’esso pianta rettangolare e volta a botte. Sulla parete di sinistra è una nicchia con una statua lignea raffigurante S. Fermo. Sulla parete di fondo del presbiterio, entro un’ancona caratterizzata da lesene scanalate e cimasa a timpano triangolare, si trova un affresco raffigurante la Madonna Immacolata, S. Francesco e S. Carlo. Staccato dalla parete l’altare popolare, in marmo bianco scolpito, opera di Cassinelli e Pozzoni. A lato dell’ancona addossata alla parete di fondo del presbiterio, sulla destra, si trova l’accesso alla sacrestia.
1791 – la piccola chiesa venne eretta per volere del Rev. D. Stefano Agazzi per soddisfare le esigenze degli abitanti del complesso colonico di Graffignana
1791 – la chiesa venne benedetta il 26 luglio 1791 dal parroco di Romano Carlo Mariani
1930 – nel 1930 il campanile esistente, posto in posizione isolata, venne demolito e venne eretto l’attuale
1958 – il primo intervento di restauro di un certo rilievo è avvenuto nel 1958, nell’occasione venne curata soprattutto la sistemazione del tetto che versava in pessime condizioni
1991 – sull’edificio vennero eseguite opere di restauro, nell’occasione venne collocato il nuovo altare secondo i dettami del Concilio Vaticano II