posta vicino alla parrocchiale presenta il fronte principale rivolto est, suddiviso in tre settori da quattro lesene in muratura che sorreggono la trabeazione ed il successivo cornicione, sopra il quale si imposta il timpano triangolare che conclude architettonicamente l’edificio. Nel settore centrale è posto il portale d’ingresso con contorno in pietra arenaria e sormontato da una finestra semicircolare con serramento a raggiera. Internamente la chiesa si presenta a navata unica e coperta da volta a botte. Le pareti della navata sono prive di decorazioni fatta eccezione per due finestre a semicerchio, una per lato, che unitamente a quella posta in facciata illuminano l’aula. Il presbiterio, più stretto della navata è rialzato di due gradini, coperto da volta a botte e si conclude una parete piana; una porta posta sulla destra conduce alla sagrestia
1890 – viene edificata sul finire del XIX secolo, come dimostra la fattura di pagamento, , per la fornitura di materiali di costruzione, assolta dal parroco don Luigi Malighetti e conservata presso l’archivio parrocchiale
1930 – viene edificato il campanile e collocate, dalla ditta Bianchi di Varese, le campane
1940 – viene smontata la grotta tufacea con la Madonna e Bernadette, che sorgeva nell’area del presbiterio
1989 – la chiesa è sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo