La chiesa è situata in posizione panoramica sulla sommità del monte omonimo, a sud rispetto all’abitato di Monticelli Brusati. Anticipata da un ampio prato, la chiesa fa parte di un complesso chiesastico risalente al XV secolo. La chiesa presenta una facciata a capanna, semplicemente intonacata, caratterizzata da un pronao quadrangolare centrale, dotato di due colonne in pietra di Sarnico che sorreggono archi a tutto sesto, con a copertura un tetto a tre falde; la facciata è dotata inoltre di aperture centrali di cui un portale lapideo affiancato da finestrelle rettangolari. l’interno della chiesa è ad aula unica, con in evidenza il sistema di contrafforti ed archi acuti che sorreggono la copertura a due falde composta da elementi in legno e laterizi a vista. Sul lato sinistro, in posizione centrale, è situata una cappella dotata di altare, mentre sul lato destro il pulpito. Il presbiterio, riccamente decorato ed affrescato è di dimensioni minori rispetto all’aula, ed è separato da cancellata in ferro rispetto ad essa; si presenta rialzato e quadrangolare, dotato di copertura voltata a botte, e fondale absdiale piano su di cui è impostata la ricca soasa dell’altare maggiore. A fianco della chisa si trovano la sacrestia, alcuni locali di servizio ed il campanile.
XV – La chiesa viene edificata sul colle denominato “della Rosa”.
XV – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo risalente al XV-XVI secolo.
1567 – La chiesa assume la conformazione attuale.
XVII – La chiesa viene ampliata nel corso del XVII secolo con la costruzione del pronao, dell’altare laterale e della sacrestia; viene altresì realizzata la copertura a botte del presbiterio.
1684 – Vengono realizzate le due mostre in stucco a lato del presbiterio nel 1684.
1816 – Viene restaurato l’organo esistente ad opera di Alessandro Cadei.
1865 – Viene realizzato l’organo ad opera di Eugenio Sgritta.
1867 – La chiesa viene restaurata; in quest’occasione vengono apertue le due finestre rettangolari in facciata.
1910 – Viene realizzato parte dell’apparato decorativo ad opera del pittore Francesco Rossi di Milano.
1965 – Il complesso chiesastico viene restaurato.
1967 – Gli affreschi vengono restaurati.
2007 – Il complesso chiesastico viene restaurato.