Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli (Valleve)

Diocesi di Bergamo - chiesa parrocchiale - Lombardia

Valleve - BG - 24010

0345/74041

Le informazioni riportate, in tutto o in parte, sono riprese da BeWeb, la banca dati dell’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI , implementata dalle diocesi e dagli istituti culturali che hanno concluso il rilevamento e la descrizione del patrimonio sul proprio territorio. Quanto pubblicato è da intendersi work in progress e pertanto non esente da eventuali suggerimenti per essere migliorato e reso più efficace.

1432 – il 30 giugno il vescovo Aregazzi consacrò la chiesa ricostruita in quegli anni e la consacrò ai santi apostoli pietro e Paolo
1536 – la chiesa risultava parrocchiale all’epoca della visita del vescovo Lippomano
1575 – in occasione della visita apostolica dell’arcivescovo di Milano Carlo Borromeo, avvenuta il 3 ottobre, la parrocchia di San Pietro di Valleve era compresa nella pieve di “Piazza Brembana”. Essa risultava priva di reddito e di un proprio curato; era temporaneamente officiata dal parroco di Branzi
1666 – nel Sommario delle chiese della diocesi di Bergamo, redatto dal cancelliere Marenzi, la parrocchia posta sotto l’invocazione dei Santi Pietro e Paolo apostoli, sita in Valle Brembana Superiore e dipendente dalla pieve di “San Martino oltre la Gogia”, risultava essere “mercenaria”. Vi erano erette le scuole del Santissimo Sacramento e del Rosario
1720 – l’importanza di Valleve come centro ecclesiale è testimoniata, oltre che dall’essere stato sede vicariale, dall’imponente architettura dell’attuale chiesa, che venne costruita su progetto dell’architetto Antonio Bergio di Val Maggia
1737 – la nuova costruzione venne consacrata il 30 giugno per mano del vescovo Antonio Redetti
1780 – in occasione della visita pastorale del vescovo Dolfin avvenuta l’8 luglio, nella parrocchia figuravano erette la scuola del Santissimo Sacramento, presso l’altare maggiore, amministrata da sindaci, la scuola del Rosario e la confraternita della Dottrina cristiana
1888 – l’ edificio fu più volte investito da valanghe, la più rovinosa delle quali la notte del 28 marzo, in cui venne addirittura abbattuta parte della chiesa con tutta la facciata. L’edificio venne, con il contributo della popolazione, celermente ricostruito dalle fondamenta.
1986 – l’intero edificio venne sottoposto ad un generale intervento di restauro
1998 – la chiesa viene sottoposta ad un generale intervento di restauro conservativo