osta nel centro dell’abitato della contrada Ripa, la piccola chiesa è orientata con l’ abside a sud. A nord è preceduta da un piccolo sagrato lastricato in pietrame. La facciata è protetta da gronda e spioventi in legno. La copertura a due falde ha struttura in legno e manto in coppi. La facciata è in muratura a vista ed è dotata di un portale con stipiti e architrave in pietra. Ai lati vi sono due finestre rettangolari con contorno in pietra, complete di inferriate, mentre superiormente è posta una finestra semicircolare con contorno in pietra e grata a raggiera. Tra l’architrave della porta d’ingresso e la finestra semicircolare è posta una targa con la dedica “IN HONOREM PROTECTORUM S. ANTONII ET S. PANTALEONIS 1927-89”. L’interno è a navata unica, suddivisa in due campate. La prima campata presenta quattro stazioni della Via Crucis per lato e altre due sulle paraste dal capitello dorico; a destra è presente un pulpito con sottostante confessionale monoauricolare in noce; è coperta da volta a botte a sesto ribassato. Un arco a sesto ribassato separa il breve tratto di navata dalla seconda campata che fa sia da navata che da presbiterio coperto con volta a botte lunettata, con arco a sesto sempre ribassato e priva di aperture verso l’esterno. La volta è dotata di decorazioni geometriche semplici, in particolare si può notare una stella ad otto punte che raffigura il sole con al centro la colomba bianca. La seconda campata presenta a sinistra la porta d’ingresso secondaria. Il presbiterio è rialzato di un gradino ed è dotato di un altare in legno scolpito, dorato e dipinto con ancona che accoglie la tela che raffigura la Madonna con Bambino e i Santi. Alla sinistra dell’altare una porta immette nella sagrestia retrostante: si tratta di un piccolo vano a pianta rettangolare, con finestra a sinistra, coperto da volta a botte e comunicante con il campanile che ospita un concerto di quattro campane. La torre campanaria è in pietrame a vista fino all’imposta della cella campanaria, la quale risulta intonacata
XVII – costruzione dell’originario edificio su preesistenze medioevali
1892 – viene posato un nuovo pavimento in marmette di graniglia di marmo
1910 – restauro generale
2010 – restauro e manutenzione delle facciate esterne