La facciata della chiesa dei Santi Giacomo e Filippo è caratterizzata da un forte rigore compositivo: presenta un’impostazione a salienti, con terminazione superiore a timpano, scandita da 4 lesene interrotte da un cornicione con la scritta “D.O.M. ET S.S. APOSTOLIS JACOBO ER PHILIPPO DICATUM”.
L’interno è a navata unica con cappelle laterali collegate longitudinalmente così da avvicinarsi ad uno schema planimetrico a 3 navate.
La copertura è a volta a botte mentre l’abside, poligonale, presenta un ambulacro separato dal presbiterio da possenti pilastri. In corrispondenza dell’attacco dell’abside, sul lato nord, si imposta il campanile.
Entrando, sulla destra si incontra l’altare di San Giuseppe con struttura in marmi che incornicia una pala d’altare raffigurante la morte del Santo.
Dall’altro lato, un altro altare in marmi policromi ospita una statua della Vergine mentre, nei pressi dell’ingresso, si trova la cappella del battistero.
Il fonte, in pietra, è collocato in una nicchia interamente decorata a mosaico, ai lati si trovano decorazioni pittoriche raffiguranti angeli che recano i simboli del battesimo.
1610 – Dai documenti di archivio si apprende che la prima pietra del nuovo edificio parrocchiale venne posata il 15 aprile 1610 e che, nell’aprile 1618, viene chiesta l’autorizzazione per celebrare messa nella nuova chiesa dedicata ai Santi Giacomo e Filippo.
1627 – Da un documento d’archivio risulta che nel 1627 la chiesa mancava ancora di un tabernacolo e di un fonte battesimiale.
1670 – Nel 1670 risulta che fu realizzata la balaustra in marmo dell’altare maggiore.
1733 – Nel 1733 viene commissionato ai “Sig. Carlo Gerolamo e F.lli Buzzi di Viggiù habitanti in Milano” la costruzione dell’altare che risulta terminato nel 1735.
1773 – Nel 1773 viene rivolta al vescovo la richiesta di benedizione del nuovo altare della Madonna.
1810 – Nel 1810 vengono benedetti gli altari della Madonna e del Crocifisso.
1858 – Decorazione pittorica della volta realizzata da Eugenio Ponzio nel 1858.
1890 – Nell’arco di un decennio, tra il 1890 e il 1900, vengono condotti molti lavori tra cui: rifacimento del sagrato, decorazione della cappella della Vergine, costruzione della cappella del battistero.
Nel 1894 venne anche prolungata la chiesa verso la facciata con la costruzione di una sorta di nartece chiuso. Del 1895 è, invece, il rifacimento del pavimento e nel 1906 venne installato il primo impianto elettrico della chiesa in sostituzione di quello ad acetilene realizzato nel 1899.
1908 – il 13 agosto 1908 il Card. Andrea Ferrari consacra la chiesa.
1909 – Nel 1909 venne rifatta la copertura della chiesa e costruita la cupola del campanile su progetto dell’arch. Vincenzo Morandi di Laveno.
1925 – Intorno al 1925 la chiesa venne ulteriormente prolungata nella sua parte anteriore dopo aver demolito un gruppo di case antistanti per poter anche realizzare la piazza.
1940 – Sistemazioni varie delle balaustre, degli altari laterali e ampliamento della sacrestia.
1960 – Attorno al 1960 le superfici interne della chiesa sono state oggetto di un intervento di ripresa delle decorazioni.
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